7 Marzo
“Mi fermerò sulle rive dei fiumi
ad ascoltare gli affanni silenziosi del cuore
Scaverò grotte profonde sotto le cascate
senza riuscire mai a placare questa sete
Lascerò libere le mie mille anime
come cavalli impazziti lungo un precipizio
E gioirò ad ogni tuo passo verso l’alto
lasciandoti bastoni dritti e robusti sulla strada
Arriverò alla clessidra del tempo
senza poterla capovolgerla ancora
Conoscerò l’amore, la guerra,
la sconfitta e il distacco
…e mi basterà sfiorare la mano
sulla terra invecchiata dai millenni
per capire quanto sei vicina
….e mi basterà chiudere gli occhi
ancora bagnati dalla luna
per sentire quanto sei lontana
Noi che ci desideriamo così tanto
come due rotaie che non si incontrano mai,
come due farfalle che non si posano mai”