A  volte mi sento uno straccio

frustato dal vento

A volte mi sento un frammento di vetro

arrotondato dalle correnti marine

e lasciato sulla spiaggia

 

Ho sempre creduto di essere

padrone del mio destino

Ho sempre coltivato

la mia forza di volontà

Ho sempre pensato che,

con la fede e il sacrificio,

avrei raggiunto le vette

che toccano il tetto del cielo

e che tutto dipendesse da me

 

Ma le cose cambiano

e anche le religioni,

 impolverate dai secoli, muoiono

per lasciare posto a credenze nuove

perché le stagioni tornano

ma non sono mai come prima

 

A volte mi sento un ruscello

soffocato dalle rocce

A volte una lacrima

asciugata da un raggio di sole

 

E per quanto ci specchiamo,

abili e superbi,

siamo solo gocce di sangue

che scivolano lente

sul volto stanco della vita

E per quanto rivendichiamo

la libertà di scelta

siamo solo pedine vecchie

che si muovono cieche

in un gioco di scacchi

molto più grande di noi

 

Ma non ci si può arrendere

anche se è inutile lottare

ed è inutile chiedersi il perchè

…….a volte