Cometa
” Guarda la cometa, guarda com’è bella
nell’Universo persa e in fretta se ne va
Guarda la cometa con la sua eterne coda:
fa il giro dello spazio, ma poi ritornerà
Non dirmi che non senti un sottile smarrimento,
un senso di vertigine tra il tuo Dio e il mio Inferno
Mi inonda di ricordi, mi fa sentire un re
che è sceso dal suo trono e cammina come gli altri
Domani non rimanderò più il bisogno
di cercare il mio posto in questo mondo
perché non è mai stato qui…mai stato qui
Guarda la cometa, divorala con gli occhi
e il ghiaccio che si perde nel vento mi sta bruciando dentro
E non importa quando avremo la certezza
che l’anima è immortale o lo è solo la nostra amarezza
Non c’è nessun rimedio al tempo che ci invecchia
e quando stai per toccare la fiamma la candela è già spenta
Maledette quelle stelle che segnano il confine,
il limite assoluto di ciò che possiamo capire!
Domani non rimanderò più il bisogno
di cercare il mio posto in questo mondo
perché non è mai stato qui…mai stato qui
Inseguo la cometa invocando un altro Cristo
che nasca dall’Inverno del cuore
e dia al buio un senso”