Domenica pomeriggio
“Voci di bambini
si rincorrono giù per strada
e accompagnano i pensieri
nascosti nella mente
Un sole sempre più pallido
si insinua tra le case
come un dubbio nel mio cuore
Sfumature di grigio
dipingono il cielo sopra la terra
Colombi denutriti
sui cornicioni di vecchi palazzi
si contano a decine
e passano inerti
la Domenica pomeriggio,
proprio come me:
un modo crepuscolare
di vivere la vita
Chiudo gli occhi
e aspetto che il tempo passi;
nel frattempo cerco un modo
per comunicare e farmi capire
Il rumore di un’automobile
che sembra non andarsene più,
il desiderio che qualcosa finisca
o che non finisca mai
E in mezzo a questo caos
di verità immobili
mi basterebbe forse
una tua carezza”