Esplodono i germogli
“Esplodono i germogli
sui rami dei tuoi occhi
Si allontanano le rondini
verso nuovi orizzonti rossi
E peso le tue parole
coi parametri del cuore
Mi nascondo dietro le mie facce
come un baro senza carte
E se tu mi lanciassi una fune
fatta con il sangue dei tuoi vecchi amori
forse potrai imparare ancora
ad arrampicarmi sulle fessure della giovinezza
Il respiro della viola
che ho strappato alla terra per te
lo potrai ascoltare ogni volta che vorrai
dove si incontrano le tue certezze e i tuoi perché
Aggrappati alla mia rabbia,
alle mie sconfitte e alle mie illusioni
e trasformeremo questa sabbia
in meravigliosi castelli senza padroni
E se tu mi lanciassi una fune
fatta con i fili dei tuoi anni
forse potrei riuscire ancora
a placare le burrasche che si innalzano nel cuore
dal giorno in cui sono nato
E anche se molte cose cambiano col tempo
non ci sono veli
che possano nascondere un oceano….
e non esistono raffiche di vento
che possano spezzare il cielo”