“Che cosa sono quegli sguardi

che cercano così lontano?

Il tuo sorriso brilla nel buio

e non sembri neanche umano

Che cosa sono quei silenzi

che rendono vane le parole?

E quelle mani così leggere

che riscaldano più del sole?

 

Da dove vieni vorrei sapere

e quanti viaggi dovrai ancora fare

Così profondi sono i tuoi pensieri

e non c’è mai un punto finale

E da quelle tue consumate vesti

sento il profumo della purezza:

la sofferenza sul tuo viso

che è diventata la tua saggezza

 

Ogni tuo gesto, ogni tua frase:

tesori di nascoste verità

E non hai bisogno di oro o case

perché la tua ricchezza è la nobiltà

Tu che sai guardare il mondo

senza pregiudizi, ma con amore

e che, consapevole e sereno,

sopporti in piedi ogni suo orrore

 

Non si ferma mai il tempo

Non riposano mai le nuvole

e così tu sei spinto altrove

in torridi deserti e fredde città

Guerriero dello spirito

Guerriero dello spirito

Un giorno forse ti rivedrò

guardandomi allo specchio”