Hai mai sognato
“Hai mai guardato il cielo
così in profondità
da sentirlo esplodere nel petto?
Hai mai sognato
di costruirti due ali leggere
e di scivolare sui colori dell’arcobaleno?
Hai mai pensato
di annegare tra i suoni del vento
in un campo di grano?
Hai mai cercato
di tenere accesa una candela
con il dolore del tuo pianto?
Tu dici che il mondo
è dei realisti,
ma poi loro si lamentano sempre
e non hai mai saputo
spiegarmi il perché
Quella che si tocca
sarà forse la tua realtà,
ma non è la mia
Tu non hai mai cercato di capirmi
e il bambino che è caduto mille volte
si è sempre rialzato da solo
Ma adesso che il tuo mondo
si sta sgretolando sotto i piedi,
il mio è rimasto puro e regge
Quella che si tocca
è la tua realtà,
ma non è la mia
Hai mai cercato di tirare fuori
quello che avevi dentro
senza dover far del male a qualcuno?”
A MIO PADRE”