Il treno passa anche di qua

“Non le chiederò più scusa

anche se degli sbagli io farò

e nemmeno se è felice:

sarà lei che dovrà dirmelo

 

Disegnerò una barca sul suo seno

che il tempo inghiottirà,

ma nel suo cuore quella macchia,

che sono io, non se ne andrà

 

E non mi importa della gente,

di quello che penserà

quando costruirò un castello senza cancelli

e la fantasia la chiamerò realtà

 

Non ho un soldo da investire:

soltanto talento e volontà….

e tutto un mondo da scoprire….

ma suo padre, che ne sa?

 

E mille stelle sono tante:

ognuno parla con la sua

C’è chi corre forte e poi si ferma

e chi cammina senza fermarsi mai

 

E non mi importa dei gioielli,

delle feste e delle eredità;

soldi e champagne sono come spugne

che ti succhiano l’energia

 

Non c’è niente da capire:

il treno passa anche di qua

Sono curioso di sapere

dove domani ci porterà”