Ipocriti
“Un politico ha parlato in piazza oggi
Non ho capito un accidente
di quello che diceva
Eppure sono laureato e
inoltre ci sento benissimo
Credo voglia essere eletto
Forse gli piace vedere
la sua faccia in televisione
Un politico ha parlato in piazza oggi
Non ho capito un accidente
di quello che gridava
La gente pendeva dalle sue labbra
come se il futuro dipendesse da lui
e non da ciascuno di noi
Gli applausi sottolineavano la fine
di ogni ostentata frase
Parlava di operai e di gente senza casa,
ma la sua bocca sembrava più abituata
al caviale che alla polvere
Io volevo tirargli una pietra…
poi mi è venuta in mente
la frase di Cristo: “Chi è senza peccato…”
Allora gli ho tirato un bulacco di merda
Tutti si voltarono verso il colpevole
Alcuni risero e altri
gridarono allo scandalo
Io, inseguito dalle guardie del corpo
del sedicente pacifista,
tentai una rapida ritirata,
ma un vicolo cieco annullò
le mie speranze di salvezza
Le guardie del corpo,
evidentemente senza peccato,
presero la mira e mi presero
prima a pietrate e poi a botte
Adesso sono all’Ospedale
e sto guardando compiaciuto
il mio gesto al telegiornale
Tutti siamo un po’ megalomani “