L’ Italia degli …….oni
“Qui i poeti non ci sono piùQuanta vergogna e quanti buffoni alla TV!
Qui c’è solo una legge applicata
ed è quella di tirare avanti
Qui i vecchi lavorano
e i giovani riposano stanchi
Nauseanti promesse,
poi i governi passano
ed è sempre peggio
Mafiosi e corrotti
si spartiscono ogni seggio
E mi viene da ridere
se l’italiano medio sempre si lamenta:
la massa non sa di essere uguale
a chi la rappresenta
W l’Italia che si infanga
W l’Italia che si prostituisce e si compiace
W l’Italia che si bagna e perversa si specchia
in mari sporchi e misteriosi morti
È questo un paese
che soffre di memoria corta
Quel braccio ancora teso
Quell’ignoranza non ancora sepolta
E attento a dove cammini:
di tante merde la strada è piena
E prega Dio di non conoscere
i giochi di potere della Chiesa
W l’Italia che arranca
W l’Italia che si compatisce e si compiace
W l’Italia che risparmia e perversa si nutre
di mari sporchi ed eterni torti
Qui i grandi artisti non ci sono più
Ma che puzza di fogna dentro e fuori la TV!
Mi inchino all’Italia,
grande culla della civiltà,
ma non è qui
che ho imparato la dignità
Me ne frego del patriottismo,
me ne frego della bandiera….
qui è tutto in vendita,
ma a me non piace la fiera
Me ne frego della nazionale,
me ne frego della bandiera….
mi scusi Signor Presidente,
ma io ho un’anima vera
e la bocca sincera ……”