Nuovi confini

“Il mare è sempre là e urla forte

Il bosco è ancor lì e sussurra piano

E il vento soffia freddo e porta un vecchio odore

Il sole ha il solito colore

Eppure io mi sento strano:

forse sono io che son cambiato

e ciò per cui sorridevo

è diventato motivo di pensiero

 

Delle querce muoiono

Dei bambini crescono

Delle madri aspettano,

ma poi si addormentano

Dei soldati sparano,

le fortezze cadono

Le tue labbra si aprono,

ma poi si pentono

 

Ieri è sempre più lontano…

delle cose scopro un nuovo lato

E se prima il tetto era il cielo

adesso cerco un po’ più su

Si, i confini sono fatti

per imparare a superarli

e quel quadro che non capivo

adesso mi inebria dentro come vino

 

Altre nubi arrivano

Ragazze che sorridono

Un principe sognano,

ma poi si accontentano

Quanti treni partono,

chissà dove fermano

Troppi giorni senza vita….

troppe notti senza amore

Dei malati pregano:

soffrono, ma credono

Due bambini giocano,

ma, crescendo, si allontanano

Il mare è sempre là e urla forte,

gli scogli tremano come foglie

Il vento brucia la mia ferita….

non ci posso fare niente: questa è la vita!

 

E comunque sia, eccomi qua!….

… senza spade, a sfidare nuovi draghi