I cipressi
“Certe notti mi sogno
nella tua stanza vuota
Certe volte mi chiedo ancora
perché l’hai fatto
Al risveglio mi dico
che non ha alcuna importanza
C’è un fiore spezzato
che non ha bisogno
di radici per sopravvivere
C’è un fiore spezzato
in fondo al mio cuore
E mentre anche il sole impallidisce
di fronte al dolore
i cipressi sono ancora
tutti là, in fila,
ad aspettare”
A STEFANO FABI