Il mappamondo
“Ho sempre amato il mappamondo
così azzurro, così tondo
E voglio andare in ogni posto
cambiando colore della pelle
Camminando oppure in volo…
in compagnia o anche da solo,
zaino in spalla e pochi soldi
aperto il cuore, spalancati gli occhi
Ho sempre amato il mappamondo,
ogni paese incluso il Congo
Sognavo spesso di esplorare
terre sempre più lontane
Ho quel poco che mi basta,
un cielo capriccioso sulla testa
Ma quanta storia, quanto mare,
quante montagne e quante strade!
Non cercare di saziarmi,
le mie ali troppo grandi
Non cercare di fermarmi,
se mi ami, puoi aspettarmi
Ho sempre amato il mappamondo;
di più bello non c’è niente
Sedevo a scuola sempre in fondo
seguendo i confini con la mente
Ho sempre amato il mio mappamondo
così azzurro, così tondo
E voglio andare in ogni posto
perché nessuno è uguale all’altro
Non cercare di saziarmi,
le mie ali troppo grandi
Non cercare di fermarmi,
se mi ami, puoi aspettarmi
Ognuno ha un sogno nella vita
che non ti fa invecchiare mai
e il bambino che son stato
non ha più paura ormai”