“No, non piangere amico mio,

non devi essere fragile

e la vita non è facile

per quelli come te

che si commuovono per un fiore,

che hanno anche un altro mondo

dipinto nel profondo

 

No, non credere

che esista solo il fango:

la pioggia non è eterna,

la morte neppure quella

E sì che puoi cadere

con la mente o con il sedere,

ma non guardare quelli che non cadono mai

perché quelli strisciano sempre sai

 

Non arrenderti,

ti prego, amore mio:

in te c’è un grande sole

forgiato nel dolore

Ma quando imparerai

a non giudicarti per ciò che hai?!

Misura la tua ricchezza

soprattutto da quello che dai

 

Adesso non seguirmi, non riusciresti mai:

il mio passo è troppo veloce per te,

ma tu puoi ancora crescere…

sì tu che puoi ancora scegliere

I tuoni e il buio

non ti faranno più paura

quando capirai che la sensibilità

è l’unica vera forza”