“Lunghi silenzi ci dividono

Milioni di onde, grandi e piccole,

ci separano adesso

C’è chi parte

e chi rimane:

non credere che non ci sia differenza

 

Osservo le navi mollare gli ormeggi,

da sopra la collina

Le voci festose dei turisti

Mani sporche che salutano la mia terra

e l’illusione che ne esista una più bella

 

Non ho mai avuto bisogno

di un particolare motivo

per essere triste….

così come quel merlo laggiù

che vola da un ramo all’altro

senza mai riuscire

a costruirsi un nido”